Orchestra da camera di Perugia
Cori riuniti:
Coro Polifonico San Francesco d’Assisi-Terni
Cantoria Nova Romana
Novum Convivium Miìusicum
Ensemble Musica Antiqua
Maestri di Coro: Maria Cristina Luchetti, Stedìfania Trabalza, Antonio Pantaneschi, Roberto Murra, Annalisa Pellegrini
Solisti:
Annalisa Rospigliosi- Soprano
Francescantonio Bille- Tenore
Silvia Pasini- Mezzosoprano
Stefano Fioravanti- Basso
Ha aperto il concerto il brano “I’m the cat” di Mark Kostabi arrangiato per l’occasione da Gene Pritsker con la collaborazione del M° Pantaneschi. E’ stato eseguito in prima mondiale da coro e orchestra alla presenza dell’autore.
E’ stato un doppio appuntamento il 17 Febbraio 2019 l’esecuzione dello “Stabat Mater” di Rossini diretto dal M° Antonio Pantaneschi presso il Santuario di San Francesco d’Assisi di Terni, alle ore 16,30 ed alle 21,00. In entrambe le esecuzioni il pubblico è intervenuto numeroso ed ha apprezzato molto l’esecuzione diretta magistralmente dal M° Antonio Pantaneschi. Al termine della fuga il pubblico è letteralmente esploso in lunghissimi, calorosi e meritati applausi per tutti gli interpreti.
Lo Stabat è un lavoro tra i più amati del musicista pesarese ritenuto da molti il suo autentico capolavoro. Si pone a mezza via tra l’opera e la musica sacra ricalcando nella vocalità e nell’ orchestrazione lo stile operistico del Rossini più maturo insieme a tracce delle tradizioni polifoniche italiane. Lo Stabat Mater si pone, come sincero omaggio a quel tanto amato, studiato e venerato Stabat Mater di Pergolesi, che Rossini mai aveva ritenuto di poter neppure lontanamente eguagliare. Si racconta che Rossini abbia pianto dalla commozione ascoltando per la prima volta lo Stabat Mater di Giovanni Battista Pergolesi. Un’opera questa che Rossini richiamò alla memoria nel 1832, quando il prelato spagnolo Manuel Fernandez Varetra lo pregò a musicare il testo della sequenza di Jacopone da Todi che descrive la sofferenza della Vergine ai piedi della croce. La stesura dello Sabat Mater venne completata da Giovanni Tadolini. Fu eseguita a Madrid nel 1833. Ma nel 1841 Rossini completò l’opera, sostituendo i brani composti da Tadolini. Lo Stabat Mater fu eseguito a Parigi il 7 gennaio 1842 e successivamente a Bologna sotto la direzione di Donizetti, non riuscendo Rossini a sopportare la fatica e l’emozione di apparire in pubblico. Fu un successo anche se fu accusato dalla critica di eccessiva teatralità nella composizione, che pecca nella trasmissione del senso mistico di religiosità che emana la sequenza di Jacopone da Todi.
Si ringrazia il Comune di Terni e quanti hanno contribuito alla realizzazione di questo evento in particolare i seguenti sponsor:
Mediolanum Banca
L’automobile
Studio di radiologia Braconi
Ekoclima
Piera salute e Bellezza
Francia Vittoria s.r.l.
Scientific Glass
Conad Ipermercato
Tartufitalia
Farmacia Aita
Italmatch Chemicals
Biologa Nutrizionista Maria Letizia Leonardi
Amati fiori e piante
Sistemi Tecnici Industriali
Dani SEM
CENTRO SORRISO dr. SAURO MARINOZZI
Commento di Don Guido Tessa: ” Ancora un grande successo per il concerto in onore di San Valentino, proposto dal Coro Polifonico S.Francesco di Terni; lo “Stabat Mater” di G. Rossini. Due esecuzioni dell’opera in un solo giorno con bella musica, con bel canto, apprezzato da un grande pubblico attento e coinvolto; il tutto nella splendida e accogliente cornice della Chiesa di San Francesco. Bravi!!! Grazie a tutti coloro che hanno reso possibile con la loro collaborazione, con il loro sacrificio, con la loro pronta e generosa disponibilità, la bella riuscita di questo evento. Grazie! Dio vi benedica tutti!!!”
Stabat Mater Dolorosa
Eja Mater
Foto di Alberto Mirimao