Domenica 15 è stato eseguito l’Oratorio di Natale di Camille Saint-Saëns per soli, coro e orchestra, a cura del Conservatorio statale di Musica Giulio Briccialdi con la direzione del Maestro Massimo Gualtieri.
Solisti: Camilla Serena Cardinali, Chihiro Nagumo, Lizheng, Roberto Iachini, Danilo Paludi
Cori: Coro dell’istituto Briccialdi direttore Massimo Gualtieri. Coro Polifonico San Francesco d’Assisi, direttore Maria Cristina Luchetti, Coro madre Speranza di Collevalenza direttore Marco Venturi, e coro Polifonico di Todi
Orchestra del Conservatorio Briccialdi con Maria Chiara Fiorucci all’arpa e Ferdinando Bastianini Fiorucci all’organo
L’oratorio è tra le più belle musiche del tardo ottocento. Composto da Camille Saint-Saëns nel 1858 per essere eseguito la Notte di Natale. Il titolo originario è Oratorio pro nocte nativitatis Christi e dal punto di vista musicale è un omaggio del giovane compositore appena ventitreenne a J.S.Bach, tanto più che si apre con un preludio strumentale che reca l’annotazione in calce Dans le style de Séb Bach, dalla cui musica trasse ispirazione.
Saint-Saëns scelse diversi versetti della Bibbia Vulgata latina per il testo dell’opera. “Sebbene questi testi non provengano da un’unica fonte, è chiaro che le tradizionali liturgie della chiesa che circondavano il Natale influenzarono Saint-Saëns.
La parte narrativa del testo, tratta dal secondo capitolo di San Luca, appare nel secondo movimento e racconta la parte della tradizionale storia di Natale che coinvolge i pastori. Il resto dei testi, tratti da Giovanni, Isaia, Lamentazioni e Salmi, riflette sul significato e l’importanza dell’evento.
